giovedì 30 agosto 2007

La sicurezza nella caserma VVF di Ferrara

In questi ultimi giorni ho letto sui quotidiani locali una notizia che in un primo momento mi ha sorpreso e poi mi ha fatto letteralmente uscire dai gangheri: «Al comando dei vigili del fuoco si tengono corsi sulla sicurezza in casa!». Non solo: mi risulta che nell'ultimo anno (dopo l'infortunio di mio figlio Marco, di cui ormai tutti siete a conoscenza) sono state tenute diverse edizioni di corsi di sicurezza sul lavoro!
Ma prima di insegnare la sicurezza agli altri, non bisognerebbe conoscerla ed applicarla nella sede di lavoro che si dirige? Certo che ne ha di coraggio il Comandante dei Vigili del Fuoco di Ferrara! Per me dovrebbe essere l'ultima persona in questa Provincia a parlare di sicurezza: mio figlio quando ha subito l'infortunio - che, voglio ricordare, è avvenuto anche e soprattutto per evidenti carenze in materia di sicurezza - si trovava al lavoro nella propria sede di servizio, che egli considerava la sua seconda casa. Doveva quindi doppiamente considerarsi al sicuro, e invece è successo quello che tutti sapete.
Del resto, le carenze in materia di sicurezza all'interno della caserma Vigili del Fuoco di Ferrara sono state ampiamente evidenziate anche dalle Organizzazioni Sindacali Uil-Rdb e Csa negli articoli apparsi di recente sulla stampa locale; inoltre, mi risulta che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza abbiano dato le dimissioni per divergenze con la dirigenza del comando. Tutto questo però non ha minimamente scalfito le certezza del comandante, che evidentemente ritiene di avere titolo per trattare la materia!
A questo punto non mi resta che invitare coloro che intendono partecipare ai corsi (anziani e pensionati) a fare molta attenzione: nella caserma dei Vigili del Fuoco si predica bene ma si razzola male!!!

martedì 21 agosto 2007

Ringraziamenti pubblicati dal Carlino e dalla Nuova Ferrara

I ringraziamenti per la nuova casa di Marco sono stati pubblicati da:
Il Resto del Carlino del 20/08/2007 ed. FERRARA p. 23,
La Nuova Ferrara del 21/08/2007 ed. Nazionale p. 9,
Il Resto del Carlino ed. online a questo indirizzo.

venerdì 17 agosto 2007

Grazie di cuore!

In questi giorni ho ricevuto uno splendido dono, un grande segno di amicizia e generosità da parte del Dr. Renzo Maccaferri, che ha messo a disposizione di Marco la casa di sua proprietà in via Coronella, che Marco conosce ed ama, fornendo altresì la disponibilità a qualsiasi adattamento e modifica interna della struttura in base alle esigenze di Marco e della mia famiglia.
Il dott. Maccaferri è un grande amico di Marco: insieme hanno progettato la pista di “Guida sicura” per aiutare i giovani autisti ed hanno collaborato alla sua realizzazione; presto sarà una realtà e potrà essere messa a disposizione non solo di autisti in erba ma anche di piloti esperti per il loro addestramento. Inoltre, hanno progettato una camera iberparica a sei posti (unica realtà in Regione) da realizzare nel fienile che insiste sulla proprietà dove c’è anche la casa di cui vi sto parlando; purtroppo l’infortunio di Marco ha bloccato la realizzazione di questo sogno, ma spero di potermi sostituire a lui (per quanto possibile) per aiutare il Dott. Maccaferri in questo ambizioso progetto.
Come tutti sapete, presto Marco sarà dimesso dal Centro di riabilitazione dove è ospitato ed ha bisogno di una casa praticamente su misura per lui, al piano terra e con ampi vani dove poter gestire i suoi spostamenti in modo agevole. Bene, il Dott. Maccaferri non ha esitato a cedere questa casa meravigliosa, che si presta benissimo ad essere adattata alle esigenze di Marco.
Naturalmente sono necessari vari lavori per far sì che tutto sia pronto per l’autunno, periodo nel quale si prevede che Marco possa uscire dall’Ospedale; per questo, i colleghi più affezionati si stanno prodigando nel tempo libero per realizzare il tutto rapidamente e con la minor spesa possibile, autotassandosi per far fronte ai costi del materiale; a tutt’oggi vi confesso che non sono riuscito a pagare di tasca mia nemmeno un euro!!!!! Al lavoro vi sono elettricisti, idraulici, falegnami, carpentieri, muratori, manovali, imbianchini; tutti si adoperano con il sorriso sulle labbra, rinunciando anche a ferie e svaghi, felici di essere d’aiuto a Marco. Inutile dire che sono infinitamente grato a tutti per la disponibilità e per il farmi sentire circondato da amicizia ed affetto; del resto, si sa che i Vigili del Fuoco – quasi tutti – hanno un cuore d’oro!!!
A lavori ultimati, Marco Cinzia Laura ed io ci trasferiremo tutti quanti nella nuova casa, con la speranza di poter fornire a Marco un ambiente sereno, in un luogo a lui sicuramente molto caro, in cui possa avvenire quel miracolo di un suo recupero che tutti quanti ci auguriamo.
Naturalmente sarà mia cura ringraziare pubblicamente tutti quelli che mi hanno aiutato in qualsiasi modo, dal Dr. Maccaferri ai colleghi Vigili del Fuoco senza dimenticare fornitori ed aziende che ci stanno fornendo materiale a prezzi scontatissimi quando non addirittura gratis.
A tutti grazie di cuore!!

In vista incontri con politici e sindacalisti

Da La Nuova Ferrara del 13/08/07 ed. nazionale pagina 11

"Continua l'attività del comitato Amici di Marco Galan, che ha informato il nuovo capo dipartimento vigili del fuoco - il prefetto Giuseppe Pecoraro - del caso del vigile del fuoco gravemente ferito sul lavoro. Il Comitato - spiega una nota - «ha esternato al prefetto Pecoraro le proprie aspettative», senza omettere «la tensione nei rapporti tra il comando ed i familiari e amici del vigile. Nel frattempo, si sta organizzando un incontro fra organizzazioni sindacali interne del comando e il padre di Marco (nonché presidente del comitato)». In vista anche un incontro con Dario Franceschini e in previsione delle future dimissioni di Marco dal centro in cui si trova, «si è messa in moto fra gli amici e colleghi la gara di solidarietà per fornire l'aiuto necessario a trovare per Marco una idonea sistemazione». Il comitato si sta attivando per aprire un conto corrente su cui far confluire contributi e donazioni a sostegno della famiglia."

lunedì 13 agosto 2007

Il Comitato scrive al nuovo Capo Dipartimento

Articolo del "Resto del Carlino" del 12/08/07 ediz. di Ferrara pag. VI:
«IL 3 AGOSTO scorso al Palazzo del Viminale si è insediato il nuovo Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco: il Prefetto Giuseppe Pecoraro sostituisce Anna Maria D’Ascenzo che è stata collocata a riposo.
A lui si è rivolto nei giorni scorsi il Comitato Amici di Marco Galan che ha spiegato al nuovo capo dipartimento le ragioni che hanno spinto a formare il Comitato».
A mesi di distanza dall’incidente che ha colpito il vigile del fuoco ferrarese, che da allora si trova in stato di coma, i familiari e gli amici di Marco Galan scendono di nuovo in campo per chiedere l’assistenza e il sostegno finora negati.
«Al prefetto Pecoraro abbiamo raccontato la tensione esistente nei rapporti tra il Comando ed i familiari e gli amici di Marco — dice una nota del Comitato — Nel frattempo si sta organizzando un incontro fra i sindacati interni del Comando ed il padre di Marco, presidente del Comitato, con la speranza di giungere al necessario chiarimento sulle posizioni assunte dai singoli rappresentanti di categoria.
Ora anche l’onorevole Dario Franceschini ha preso contatti con la famiglia ed ha fissato un incontro: il Comitato ripone molte aspettative in questo incontro ed auspica che possa avvenire al più presto».
Nelle scorse settimane, come si ricorderà, anche l’onorevole Fernando Rossi aveva rivolto un’interpellanza al Senato.
«Nel frattempo — conclude il Comitato — in previsione delle dimissioni di Marco dal Centro in cui attualmente si trova, si è messa in moto fra gli amici e colleghi la gara di solidarietà per fornire l’aiuto necessario a trovare per Marco una idonea sistemazione».